Una volta connessi al nostro Db2 (vedi post precedente della serie) passiamo a scrivere e leggere i dati , che e' quello che realmente ci serve.
Il primo esempio e' ovviamente quello piu' semplice: costruiamo uan query in SQL , la passiamo al Db2 e poi gestiamo i risultati.
Nelle dim inserisco una dichiarazione
Dim fldLst As New LCFieldList
Cosa significa ? LCFieldList rappresenta un results set che puo contenere uno o piu' record coi relativi campi ed e' il "contenitore" dove vanno a finire i risultati della query .
Poi vediamo come utilizzarla
Primo passo : in una variabile inserisco la query SQL
interroga="select * from schema.tabella where nome='Pippo' order by cognome"
(occhio alle virgolette/apici)
e poi la faccio eseguire , magari controllando che mi ritorni effettivamente dei dati:
If (connect.Execute (interroga, fldLst) = 0) Then
Print "Spiacente, non ci sono documenti che corrispondono alla query "
Exit Sub
End If
Da notare la la parte connect.Execute (interroga, fldLst) dove in pratica chiedo di eseguire la query SQL tramite la LCConnection che ho dichiarato (vedi post precedente) e di inserire il risultato in fldLst.
Nel caso la execute mi ritorni uno zero significa che non ci sono record corrispondenti e quindi avverto ed esco.
Se invece i risultati ci sono lo script prosegue e comincia a ciclarli con un while cosi' strutturato:
While (connect.Fetch (fldLst) > 0)
.....
Wend
ed al cui interno inserisco quello che mi serve: banalmente faccio una print dei dati estratti
Print fldlst.nome(0)
Print fldlst.cognome(0)
dove nome e cognome sono i campi Db2 ritornati dalla query
In pratica l'elemento chiave qui (ed in altri casi simili) e' la classe LCFieldlist , una volta capito il suo scopo e funzionamento si va' via spediti .
Ah, dimenticavo: LCFieldlist contiene ovvimanete degli oggetti di tipo LCField che sono i campi veri e propri della tabella, poi parliamo anche di questi
29 ott 2010
28 ott 2010
Sorry to say...
I was checking the stats for this blog and I discovered several readers from outside Italy. All the previous posts are in Italian, so I feel this was not useful and/or understandable for an International audience.
Sorry to say but it was intended for an Italian audience and , honestly, I didn't imagine it could be accessed from outside Italy. It's also a matter of time: writing in Italian is quicker and, you know, time is never enough ...
Sorry to say but it was intended for an Italian audience and , honestly, I didn't imagine it could be accessed from outside Italy. It's also a matter of time: writing in Italian is quicker and, you know, time is never enough ...
27 ott 2010
Complexity kills
Cerchiamo di ricordarcelo piu' spesso, ogni volta che installiamo o scriviamo software:
Complexity kills. Complexity sucks the life out of users, developers and IT. Complexity makes products difficult to plan, build, test and use. Complexity introduces security challenges. Complexity causes administrator frustration.
Ray Ozzie
http://ozzie.net/docs/dawn-of-a-new-day/
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Ray Ozzie
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25 ott 2010
Post-corso sulle xPages
Dopo 2 giorni di full immersion a Segrate sulle xPages sono ancora perplesso: le idee sono un po' più chiare ma il metterle in pratica ancora nebuloso.
Almeno adesso so da dove cominciare , il rpoblema e' dove andrò a finire.
Almeno adesso so da dove cominciare , il rpoblema e' dove andrò a finire.
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